La 5^ edizione della Corsa dei Peter Pan e della Mezza del Santo sono giunte al termine nell’usuale ma bellissimo scenario del Parco del Papa a San Giovanni Rotondo. Il clima fresco e il sole tiepido di fine Aprile hanno contribuito al successo delle due manifestazioni unitamente ad un’organizzazione capillare e sinergica della BCC di San Giovanni Rotondo e dell’A.S.D. Atletica Padre Pio. Tralasciando gli aspetti tecnici e agonistici che non sono oggetto della presente trattazione mi preme soffermarmi sugli aspetti sociali, relazionali ed educativi degli eventi stessi.

La Corsa dei Peter Pan ha coinvolte un grandissimo numero di famiglie con la partecipazione alle gare di oltre 500 bambini. Vedere il coinvolgimento di tanti nonni con i loro nipotini e di altrettanti genitori con i loro pargoli è un’esplosione di gioia e di festa per gli organizzatori, gli accompagnatori e gli spettatori incuriositi e meravigliati da siffatto clima.

Lo spirito, la voglia e l’entusiasmo con cui i bambini partecipano alle gare non può essere descritta dalle parole ma l’aria di festa e di colori invade tutti i presenti. I momenti colmi di emozioni che regalano i piccoli runners sono tanti. E’ possibile ammirare il bimbo timoroso ed emozionato accompagnato dal papà o dalla mamma alla linea di partenza, così come non è possibile notare gli altri che saltellano istintivamente e per puro divertimento perché non riescono a stare fermi in attesa dello start. L’emozione più grande è riservata alla categoria dei bimbi più piccoli non iscritti e che all’ultimo momento i genitori hanno voluto far partecipare indossando anche loro la maglietta riservata. Brividi e commozioni nel sentirsi stringere la mano e non volerla lasciare, nemmeno dopo lo start, per gli organizzatori che si occupavano di schierarli sulla linea di partenza e accompagnarli nei primi metri.

Ad essere premiati con coppe erano i primi tre delle venti batterie ma tutti i piccoli runners hanno ricevuto la bellissima e meritata medaglia di Peter Pan oltre che merendine, succhi e gelati con cui  girovagavano orgogliosi e divertiti sui prati verdi del Parco.

La Mezza del Santo è stata l’altra riuscitissima manifestazione del giorno dopo. Il dispiego di mezzi, soccorritori, assistenti e personale vario è stato veramente sbalorditivo, per una gara di mezza maratona che ha visto alla partenza oltre 500 atleti, niente da invidiare alle più blasonate e partecipate gare svolte sul territorio regionale e nazionale.

L’emozione della partenza nel bellissimo Sagrato della nuova Chiesa di Padre Pio e il passaggio all’interno dell’area riservata di Casa Sollievo della Sofferenza non ha eguali.

Osservare il variopinto serpentone di atleti lungo tutto il viale Cappuccini è stato un colpo d’occhio che ha suscitato stupore e ammirazione nei tanti turisti, inattesi spettatori di simile spettacolo.

Gli atleti dopo il passaggio in Paese hanno proseguito per la statale completamente chiusa al traffico fino alla zona del lago di Pantano per godere del silenzio, del verde e dei profumi del nostro territorio. Il ritorno in paese per una stradina di campagna interna ha visto gli atleti affrontare con caparbietà gli ultimi sforzi per arrivare al traguardo. Il Parco del Papa è stato anche in questo caso lo scenario giusto per accogliere all’arrivo gli atleti con la conquista della bellissima medaglia raffigurante il monumento di P. Fazzini dedicato a Padre Pio e il campanile della Chiesa Madre.

La gioia con cui gli atleti, pur provati dallo sforzo fisico, hanno tagliato il traguardo si è manifestata negli abbracci tra gli atleti, nelle commozioni degli stessi e nei complimenti ed i ringraziamenti rivolti agli organizzatori.

E’ questo il risultato al quale tutti noi abbiamo aspirato sin dall’inizio e ci auguriamo che lo spirito di divertimento, di amicizia e di unione siano il punto di partenza anche per i nostri amministratori per far crescere con tali iniziative la mentalità e lo spirito di solidarietà della nostra comunità e delle nuove generazioni.                         

                                                                                                                                         Pietro Urbano

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